Torniamo in Bosnia Erzegovina per visitare un sito archeologico molto discusso e che, al momento, suscita ancora parecchi interrogativi.

Sto parlando della zona delle Piramidi di Visoko, una cittadina non molto lontano da Sarajevo che si trova alla base di tre formazioni dall’inequivocabile forma piramidale. Qui anni fa è stato aperto un cantiere di scavi archeologici per approfondire le caratteristiche di queste formazioni e soprattutto per capire se sono bizzarrie di Madre Natura oppure frutto dell’intervento umano.

Le tre “piramidi” bosniache, che secondo lo studioso Semir Osmanagic avrebbero circa 30.000 anni (!!!) e sarebbero pertanto decisamente più vecchie delle “colleghe” egiziane, sono al momento coperte da terra e folta vegetazione, tanto che a vista si possono solo ammirare i fianchi ben squadrati di queste formazioni.

Alcune aree sono state scavate ed è emerso un materiale simile al cemento che, secondo la teoria dei sostenitori di questo sito, anticamente ricopriva per intero le formazioni. In sostanza la teoria ufficiale inerente Visoko afferma che in tempi antichissimi qualche popolo evoluto (ma qualcuno strizza anche l’occhio agli alieni) arrivò in queste valli e vi trovò una terra energeticamente molto potente. Sfruttando tre formazioni collinari naturali, le rasò per dargli appunto delle forme geometricamente perfette e le ricoprì con una super malta.

Una struttura dunque, ammesso che la teoria possa trovare conferme in futuro (al momento la comunità scientifica prende le distanze da Osmanagic and company), che risulta ben diversa da quella della Piramidi di Giza fatte da migliaia di blocchi di pietra.

Detto questo, se passate dalla Bosnia, fateci un salto: si può salire lungo un versante della supposta Piramide del Sole, la più grande delle tre con quasi 220 metri di altezza, e si possono visitare alcuni tunnel scovati nei fianchi. Non lasciate da parte lo scetticismo, ma il luogo è ameno e la popolazione cordiale. Dunque, se già siete in quelle zone…andateci!