Nikola Tesla

Chiuderà il prossimo 15 marzo 2020 presso lo Spazio Ventura XV di Lambrate (Milano) la mostra dedicata al genio croato Nikola Tesla, che a cavallo tra fine ‘800 e metà del ‘900 ha sviluppato alcune delle invenzioni più formidabili ed interessanti  dell’età moderna in merito ai fenomeni elettrici. La mostra, che consta anche di parecchio materiale in arrivo dal Museo di Belgrado (Serbia) a lui dedicato, è particolarmente adatta ai bambini.

Tesla, nato nel 1856 a Smiljan (nell’entroterra della Dalmazia) nell’allora Impero Austro-Ungarico, svolse i suoi primi studi in Europa, ma poi andò a perfezionarli negli Stai Uniti. Affascinato dall’elettricità sin dall’infanzia, collaborò con altri studiosi del calibro di Thomas Edison e fu un pioniere in merito alla corrente alternata.

A Tesla, che ha cercato per tutta la vita il modo di attingere energia dalla terra e dall’universo per produrre elettricità in modo continuo, pulito e gratuito per l’umanità, è anche attribuita l’invenzione della radio (contrariamente a quanto comunemente noto in merito al “nostro” Guglielmo Marconi), ma fu anche il padre delle trasmissioni wireless o wifi.

Ah, vi dice qualcosa il termine Tesla associato alle automobili? Non aggiungo altro…

Tra l’altro il genio balcanico ebbe sempre tra i suoi primi pensieri quello di fare il bene dell’uomo, tanto da arrivare ad individuare voltaggi e frequenze per gli apparecchi elettrici in modo tale che non nuocessero alla salute. Purtroppo i suoi insegnamenti non sono stati osservati da tutti…