Yin e yang…ora…

Per ogni yin c’è uno yang…per ogni yang c’è uno yin.

Così, non pensate che la marea che monta continui a farlo in eterno, perché è inevitabile che essa cali. Analogamente, non pensate che questo stato di cose duri per sempre. Questa tirannia sanitaria che stanno cercando di impiantare verrà superata. Ci attendono prove dure, tanto più che non sappiamo a che punto preciso siamo con questa ondata di marea.

Ma essa toccherà un apice, si conserverà in alto per un po’ ed inevitabilmente scemerà.

Una battaglia come questa, epocale, in atto da millenni e che in taluni momenti storici come questo emerge nella sua piena drammaticità, deve essere combattuta con la spada del coraggio nella mano destra e col Vangelo della fede nella sinistra.

Solo dicendo coraggiosamente di no, solo portando una corretta resistenza a regole inique che risuonano viepiù di matrice luciferina, solo innalzando i nostri cuori nella fede (qualunque essa sia tra le grandi Fedi dell’uomo), possiamo vincere una battaglia che solo in apparenza è fatta di materia.

In realtà la vera essenza della battaglia, una battaglia tra Bene e Male (e mai mi sarei sognato, fino a poco tempo fa, di doverlo dire un giorno), si impernia sul tentativo di mutare la vibrazione d’amore instaurata generazioni fa da alcuni Maestri.

Una vibrazione che pochi potenti vogliono sabotare e scalzare per poi soppiantarla con una nuova, di stampo diabolico. Diavolo, nell’etimo dal greco passando al più tardo latino, è colui che divide. E c’è nulla di più diabolico nel dividere l’uomo dall’uomo, il padre dal figlio, il fratello dal fratello?

Eppure è quanto abbiamo visto ed accettato, se guardiamo la realtà con gli occhi onesti di chi ancora ha un pensiero che sia suo e non mutuato da altri.

Tanto, se non tutto, dipende da noi. Contrastiamo questo yang di violenza con uno yin di amore, fede e coraggio. La partita è apertissima e, come detto, siamo coinvolti in prima persona, molto più di quanto avremmo pensato ci dovesse mai toccare…