Eterna adolescenza

L’adolescenza dura sempre di più. E’ quando sostiene uno studio pubblicato sulla rivista Lancet Child & Adolescent Health, che fa slittare fino a 24 anni la fine di questa età che prima si ricollegava solo ai minori.

Insomma, bambini grandi, quello sì, ma non del tutto cresciuti…e meno autonomi. Parlando dell’età della indipendenza economica, in Italia dal 1973 ad oggi è aumentata di 8 anni fino ad arrivare agli attuali 32,5 anni per l’uomo e 30,6 per la donna. Con conseguenti slittamenti in avanti dell’uscita di casa, di matrimoni e convivenze e della filiazione.

Ma l’adolescenza scivola anche, e su di un piano ben più fisico, verso il basso. Se fino a qualche decennio fa lo sviluppo sessuale avveniva attorno ai 14 anni, ora ci si è attestati a 10. Come mai? Alimentazione ricca, qualche ormone nei cibi, stili di vita alterati…ed il gioco è fatto. Tanto che nelle bimbe la prima mestruazione arriva già ad 8-10 anni. Una precocità record, questa, che può incidere sulla salute con depressione, problemi comportamentali, malattie cardiovascolari ed oncologiche.

In merito invece alla fine dell’adolescenza, dati recenti sostengono che il cervello continui a maturare oltre i 20 anni, mentre i denti del giudizio spesso spuntano non prima del 25 genetliaco…Sempre attorno ai 25, pare attestarsi la nuova soglia della maturità psicologica, con possibili conseguenze (nel tempo) anche dal punto di vista legale…

Battute a parte in merito ai “bambinoni o bamboccioni de noantri”, questa adolescenza spalmata su quasi quattro lustri merita una valutazione approfondita, così da stabilire misure migliori per una sua opportuna gestione.