Allarme smog

Non che sia una novità, ma lo smog è sempre più nemico. E pensare che è tutta colpa nostra…

Recriminazioni a parte, il fenomeno è inquietante: si parla di oltre 400.000 decessi prematuri attribuibili ogni anno, nel mondo, all’inquinamento. Ma forse è una stima al ribasso…Gli stati parrebbero muoversi, seppur con lentezza: la Strategia Energetica Globale prevede di arrivare a 5 milioni di automobili elettriche entro il 2030, mentre è stata fissata al 2025 la chiusura delle centrali a carbone.

Dicevamo dei rischi per la salute connessi allo smog: maggiormente esposti sono bimbi, anziani, donne in gravidanza e malati cronici, che possono sviluppare asma ed altri problemi respiratori, allergie, dermatiti, guai cardiovascolari e cerebrovascolari…

Detto questo, che fare?

Nelle giornate in cui lo smog opprime, bisogna cercare di non uscire nelle ore più a rischio della giornata, vale a dire quelle a ridosso di inizio e fine lavoro e del mezzogiorno. Se si deve aerare la casa, meglio farlo al mattino presto. Sarebbe anche opportuno evitare lo sport all’aria aperta ed in casa la temperatura non dovrebbe superare i 21 gradi, altrimenti l’aria diverrebbe troppo secca con conseguenti problemi per il respiro.

E a tavola? Meglio optare per alimenti antiossidanti, quindi più frutti e verdure, distribuiti in almeno cinque pasti giornalieri. Senza dimenticare di bere acqua.

Infine, proviamo tutti ad usare meno la macchina. Almeno per spostamenti cittadini, ricorriamo ai mezzi pubblici, alla bicicletta ed ai piedi…