Alcuni alimenti, più di altri, rallentano il processo di invecchiamento cellulare.

Un esempio? L’avocado: ricco di acidi grassi “buoni”, sostiene il cuore e previene i tumori. Ma fanno bene anche le mandorle, che abbondano di Omega 3, così come gli antiossidanti mirtilli e l’abbassa-colesterolo avena.

In genere sono cibi anti-infiammatori, che abbattono il rischio di ossidazione cellulare e salvano i telomeri, cioè i segmenti del Dna responsabili dell’invecchiamento.

Parlando ancora di frutta secca, sarebbe importante introdurre nella dieta con una certa continuità anche le noci, mentre in merito a frutti e verdure “tradizionali” ricordiamo la barbabietola, i broccoli, i frutti rossi, il tè verde, le fave di cacao, lo zenzero e la curcuma. Da consumare, poi, anche il miele, altri prodotti dell’alveare, le bacche di acai o di goji, il latte di cocco, i semi di lino, la noce moscata ed il cioccolato fondente.

Altro? Fanno bene pure i semi di girasole, a patto che non siano salati né tostati.

Dunque, buon appetito e lunga vita a tutti!