Calo di pressione: che fare?

Tipico dei mesi caldi (quando si verifica la vasodilatazione) e diffuso tra le persone che hanno la pressione sanguigna bassa (da sottolineare che l‘ipotensione stressa di meno il sistema cardio-vascolare), il calo di pressione può essere accusato da tutti e manifestarsi con spossatezza, vertigini, annebbiamento visivo ed in alcuni casi addirittura con lo svenimento.

Il fenomeno, che talora si può presentare anche quando il clima è freddo e colpire pure l‘iperteso (se in estate, d‘accordo col medico, non riduce il dosaggio delle pastiglie che assume di norma), è il frutto di un abbassamento improvviso della pressione sanguigna tale da ridurre il flusso di sangue al cervello e determinare come detto il venire meno dei sensi.

Uno dei rimedi immediati, quando lo si avverte, è quello di bere un bicchiere d’acqua e di sdraiarsi in ambiente fresco con le gambe sollevate rispetto al resto del corpo, così da consentire al sangue di raggiungere più velocemente cuore e capo.

Invece per prevenirlo si possono consumare liquirizia e caffè (che alzano la pressione), mangiare cibi salati ed insaccati, bere molta acqua, evitare di alzarsi bruscamente quando si è sdraiati od accovacciati, non stare troppo al sole (in piedi o sdraiati) in estate, non fare saune o simili se si sa di essere ipotesi.

E’ bene inoltre assumere integratori di magnesio e potassio e consumare tanta frutta e verdura, che contengono questi due rilevanti minerali naturalmente. Serve fare attività fisica, ma non nelle ore calde del giorno: lo sforzo alza un poco la pressione ed allena il cuore, che pertanto diventa più prestativo ed efficiente.

Ricordiamo che in generale i valori di pressione sono molto soggettivi, anche se le linee guida indicano in 80 e 120 quelli medi del rilevamento da cui non ci si dovrebbe discostare troppo. La pressione delle donne, specie di quelle molto giovani, è inoltre mediamente più bassa di quella degli uomini: solo dopo la menopausa questa differenza di genere tende ad annullarsi. Il calo di pressione a volte può colpire anche i bambini.

Nota bene: i rimedi sopra descritti si riferiscono a cali di pressione “normali”. Se si verificano troppo di sovente o se la persona fatica a riprendersi od addirittura sviene, è bene che venga subito chiamata un’ambulanza o contattato un medico.