Il superset è una modalità dell’allenamento con i pesi in cui due esercizi diversi sono eseguiti in sequenza, senza pausa, per stressare maggiormente il muscolo bersaglio.

Spesso il superset prevede di attivare lo stesso muscolo: nel caso dei pettorali, si farà per esempio prima un set di panca piana con bilanciere, poi uno di croci coi manubri. Ovviamente, visto il pre-affaticamento del muscolo, il secondo set consecutivo dovrà avere un peso più basso del solito per portare comunque a termine brillantemente l’allenamento. Questo approccio aiuta il rilascio da parte dell’organismo del Gh (ormone della crescita) favorendo l’ipertrofia.

Altre volte invece si attivano muscoli diversi, come nel caso di un superset che preveda prima di allenare il petto, quindi la schiena: per esempio, si potrebbero fare uno via l’altro un set di panca piana per i pettorali seguito da uno di rematori per la schiena. In questo secondo caso non si punta al pre-affaticamento, bensì alla riduzione dei tempi di lavoro e a far lavorare in sinergia dei muscoli antagonisti. Inoltre si migliora la possibilità di recupero e si riescono a sostenere delle serie addizionali e quindi ci si allena di più.

I tempi di recupero, tra un superset e l’altro, sono grosso modo gli stessi di quando si allena l’ipertrofia, cioè tra 1’ e 2’.

Il superset, che dovrebbe essere utilizzato perlopiù da atleti evoluti od agonisti, ha dimostrato di poter incrementare notevolmente la forza di chi lo effettua. Inoltre favorisce la resistenza e determina un grosso dispendio energetico, con l’effetto di risultare anche indicato nelle fasi di dimagrimento o definizione dei body-builders.

Esistono anche dei superset che vengono portati all’esaurimento o dei superset che combinano più di due esercizi.