Se capitate in Provenza, in Francia, non potete mancare di visitare Saint Remy de Provence. Il luogo è ameno sia dal punto di vista naturalistico che culturale. Per svariate ragioni.

La cittadina di Saint Remy si trova vicino ad Arles ed Avignone. Fisicamente è accoccolata subito ai piedi delle Alpilles, una modesta catena montuosa prealpina coperta di oliveti selvatici.

Arrivando a Saint Remy da sud, si trova in ingresso il sito archeologico gallo-romano di Glanum (foto).

Saint Remy è anche nota per essere stata la città natale del veggente Nostradamus, che qui venne alla luce nel 1503.

Soggiornò ai piedi delle Alpilles il pittore olandese Vincent Van Gogh, che fu ospite dell’ospedale psichiatrico di Saint Paul de Mausole nel 1889-1890. Qui l’artista dipinse alcuni dei suoi quadri più celebri, come la Notte Stellata custodita al Moma di New York. L’amministrazione di Saint Remy ha creato un percorso dedicato al pittore in cui sono segnalati, in città e nelle campagne, i punti precisi dove Van Gogh dipinse i suoi quadri.

Si fermarono alcuni anni a Saint Remy anche Carolina di Monaco ed i suoi figli dopo la tragedia in cui morì il marito di lei Stefano Casiraghi. Saint Remy nel medioevo apparteneva al Principato monegasco.

Nel paese provenzale, che d’estate risuona del canto delle cicale, c’è anche un piccola arena dove viene praticata la Corsa Camarghese, una specie di corrida non cruenta in cui alcuni acrobati si divertono a sfuggire alle cariche dei tori.