Raucedine: che fare

La raucedine è fastidiosa: non è una malattia, bensì un sintomo che può essere generato da più cause quali infiammazioni, disidratazione dell‘epitelio delle corde vocali, traumi, tosse, canto prolungato, urla troppo forti ed altro.

Si manifesta con una alterazione della voce, che si sviluppa per irregolari vibrazioni delle corde vocali. Queste, irrigidendosi, inducono una fonazione alterata con interruzioni, cali di intensità della voce, irritazione. Colpisce soprattutto al mattino.

Che fare di primo acchito? Idratare le corse vocali mettendo per quindici minuti un fazzoletto (o garza) bagnato di acqua sotto il naso. Basta inspirare profondamente ed il disturbo si allevierà.

E’ anche utile bere una tisana di erisimo (ma solo per infiammazioni di laringe e faringe), che è considerata l’erba dei cantanti, mentre se si fuma, sarebbe il caso di smettere, almeno per qualche giorno. Bisogna poi bere molta acqua ed evitare di sostare troppo a lungo in ambienti secchi: piuttosto, si deve ricorrere agli umidificatori.

Sono utili anche gli integratori di bromelina ed i fumenti di acqua e camomilla.

Ricordiamo che se la raucedine dura troppo a lungo (oltre i 7-10 giorni) od è molto fastidiosa, è bene ricorrere ad un medico.