Oltre la paura

Avere paura troppo a lungo fa male alla salute. Se abbiamo paura, andiamo oltre.

Il meccanismo della paura è un meccanismo benefico che serve a darci energie e forza. A patto che sia limitato nel tempo. Un esempio? Ci insegue un leone ed il nostro corpo, grazie ad una scarica ormonale di adrenalina tramite dialogo neuronale psico-somatico, diventa più prestativo, regalandoci maggiori chance di riuscita in merito alla nostra strategia di azione, che con il leone alle calcagna si traduce nel fuggi o lotta.

Così, potenziati dall’adrenalina, nel breve periodo diventiamo più forti e veloci e quindi aumentano le nostre possibilità di salvarci.

Ma tutto ha un prezzo. Lo slancio adrenalinico determina anche un aumento pressorio e delle pulsazioni, dilatazione dei vasi sanguigni, aumento parossistico della ventilazione polmonare, riduzione o blocco delle attività (anche di organi) che non siano legate al suddetto meccanismo fuggi-lotta, stress motorio a carico di muscoli, tendini e legamenti…

Quindi, se questo surplus è di breve durata il nostro corpo subisce un danno limitato e può ripararsi in tempi brevi senza subire danni permanenti, mentre se questo meccanismo dura troppo a lungo rischiamo danni seri alla “macchina uomo”.

Ma perché deve durare a lungo? Semplice, perché lo facciamo durare noi! Involontariamente, si intende: non è mai colpa di nessuno. Qui non si danno colpe, si danno nuove visioni (o almeno speriamo di farlo) per evolvere e comprendere meglio alcuni dei nostri malesseri.

Senza volerlo creiamo nella nostra vita di tutti i giorni tanti “piccoli leoni” che coi loro ruggiti (seppur lievi) ci tengono sempre in allerta ed attivati pertanto in maniera costante sulla suddetta tensione adrenalinica. Che ci tiene sempre un po’ più “frizzanti” di come dovremmo essere, con la possibile emersione di danni sistemici nel medio-lungo periodo (mesi od anni).

Un esempio di questi “piccoli leoni”? Un capoufficio rompiscatole, un mutuo strangolante, un compagno-compagna distruttivo, una suocera arpia (perdonate il cliché), una giornata stracolma di impegni, un governo che non governa…Devo andare avanti? Penso che molti di noi possano riconoscersi in alcuni degli esempi fatti…

E poi, dopo questi leoncini, ecco il leone bello grosso: si si, parlo di lui, il fottutissimo Covid 19. Grosso perché l’abbiamo (l’hanno) fatto diventare tale…Così, oltre allo stress “usuale”, ecco lo stress aggiuntivo che ha piegato tutti noi sul piano fisico e psicologico. Chi più, chi meno. Guardatevi in giro, non ci vuole molto a vederlo…

Ma è giunto il tempo di lasciarselo alle spalle, questo leone. Non nego i danni che ha fatto, ma ora mi aspetto danni forse ancora più severi alla salute di milioni di persone che per mesi sono rimaste senza controlli medici. E’ andata così, l’hanno fatta andare così. Noi dobbiamo guardare avanti e che chi ha responsabilità politiche paghi.

So che in Italia parlare di responsabilità politiche è chimerico, ma sarei contento di stupirmi, una volta tanto.

Ciò che possiamo fare noi è voltare pagina. La paura è passata, deve passare: ci vuole ancora attenzione, quella sì, ma l’attuale campagna di terrorismo mediatico deve finire. E se non finisce, facciamola finire noi smettendo di guardare la Tv e di leggere i giornali. Semmai, cerchiamo qualche verità in più (ben filtrata) in internet

Basta paura, che spesso fa più danni del male (reale o presunto) che l’ha generata: liberiamocene. Prevedono una seconda ondata di Covid? Può darsi di si. Ma anche di no, come sostengono molti medici indipendenti che ci rassicurano.

Ragionando col terrore può anche darsi che tra un anno un asteroide colpisca la terra e ci faccia fare la fine dei dinosauri. Può darsi!

Ma può anche darsi che le stelle, piccole teste di spillo nel mantello nella notte, continuino a sorriderci amiche e benigne. Allora godiamoci lo spettacolo del firmamento, senza avere la pelle accapponata dalla paura per qualcosa che forse non arriverà mai…