Siamo angeli. Possiamo essere angeli. Dipende da noi.

Se realizziamo i nostri talenti in terra, allora la terra potrà essere un paradiso. Se realizziamo la grande e possente natura che ci è stata data, allora seguiremo la corrente in cui siamo incanalati e saremo forti e bellissimi. E bellissimi saremo in senso lato, non relativo.

Se realizziamo la nostra natura, pulsando con gli altri e per gli altri, ognuno secondo la sua frequenza, daremo pienezza all’antico progetto del sacro e del divino omni-permeante.

Se i nostri corpi saranno perfettamente allineati secondo le loro densità e vibrazioni, tutto diverrà semplice….pare impossibile, ma sarà semplice.

Perché nella dimensione della semplicità di animo si colloca la pienezza dello spirito.

 Come fare?

 Basta un passo.

 Se siamo onesti con noi stessi, ci accorgeremo che migliaia di volte avremmo potuto fare passi e non li abbiamo fatti.

 Cominciamo a farne qualcuno.

 E che quanto facciamo non sia né eclatante, né visibile da parte degli altri. L’importante è che nasca nel nostro cuore e che nel nostro cuore resti celato.

 Senza temere di non trovare la strada, che abbiamo intravisto mille volte e che per altrettante volte (forse) non abbiamo imboccato.

 Un esempio?

 Sorridiamo allo sconosciuto che incontriamo per strada…avremo già fatto il primo passo…