Memoria? E’ questione di insalata

Mangiare un piatto di insalata fa bene alla memoria. Ma in generale anche altre verdure a foglia vere come spinaci e lattuga ci aiutano a ricordare fatti e nozioni.

Stavolta a dircelo sono i francesi dell’Università di Angers, che hanno svolto uno studio inerente pubblicato poi sulla rivista di ricerca maedica Maturitas. Analizzando le abitudini alimentari di un folto gruppo di ultrasessantacinquenni, ne hanno anche monitorato i livelli di memoria e di prontezza mentale.

Scoprendo che i soggetti che erano più brillanti e mentalmente attivi, erano quelli che nei loro pasti quotidiani introducevano abitualmente almeno una porzione di verdure a foglia verde.

Tutto merito, spiegano gli scienziati transalpini, della vitamina K presente in tale verdure, che stimola i nervi ed il cervello e pertanto ne previene (o ne rallenta) le degenerazioni e la perdita di prestatività. Inoltre tale vitamina previene anche gli stati infiammatori delle cellule cerebrali, ridecendo il rischio di cadere vittime della demenza senile o dell’Alzheimer.