Benefici impacchi

Parliamo di impacchi. Sono un toccasana per molti acciacchi, ma occhio a non fare confusione.

Un esempio? Le signore con le mestruazioni, se hanno dolore da flusso, possono tenere una borsa con l’acqua calda sulla pancia, perché il calore rilassa la muscolatura. Ma solo se le mestruazioni non sono abbondanti, altrimenti con la dilatazione dei vasi sanguigni indotta dall’alta temperatura perderanno ancora più sangue.

E poi? Le garze fresche, per esempio, non tolgono le occhiaie, che sono un ristagno di liquido che per essere eliminato richiederebbe un delicato massaggio od anche solo l’applicazione del calore delle mani sulla zona interessata.

Ed in merito al mal di stomaco? Se è dovuto a spasmi muscolari, il caldo fa bene. Se dovuto ad altro, no.

E per il mal di testa? Dipende dal tipo di mal di testa, ovviamente. Se è vero che il freddo anestetizza, è altrettanto vero che se il dolore dipende da sinusiti o muco bloccato sarebbe più opportuna l’applicazione di calore.

Stesso discorso per il mal di schiena: se è muscolo-tensivo il caldo aiuta, ma se ragioniamo su di una infiammazione può servire il freddo.

Si può anche ricorrere ad applicazioni tiepide per la rigidità tipica dell’artrosi, mentre in caso di febbre un sacchetto di plastica con del ghiaccio posto per alcuni minuti nella zona ascellare od inguinale permette alla temperatura di abbassarsi. Effetto analogo si ottiene mettendo dell’acqua fredda su polsi, caviglie e polpacci.

Inoltre, se si prende una botta, va applicato il freddo per almeno 24 ore (con applicazioni di 15’); successivamente si può anche metterci sopra il caldo per facilitare i meccanismi di riparazione del corpo.

Infine, in caso di emorroidi la cura del ghiaccio, con applicazioni in loco, è un toccasana…