Il bosco che cura

Stare nei boschi, è più in generale immergerci nella natura, ci fa stare bene. Come mai? Semplice, arriviamo da lì! Vivere a contatto con la natura rinforza il sistema immunitario, abbassa i livelli di ansia e stress e pure la pressione sanguigna. E migliora l’umore.

Pensate: in Giappone il shinrin-yoku o “bagno nella foresta” è riconosciuto da decenni come metodo terapeutico. Nella foresta di Akasawa, a circa 300 chilometri da Tokyo, sono stati tracciati otto sentieri apposta per passeggiare e rigenerarsi.

Camminare nella foresta è anche annusare, sentire, vedere, percepire, gustare. E’ un “ritorno a casa” curativo con cui si riesce anche a migliorare il sonno, a rallentare l’attività del sistema nervoso simpatico promuovendo in contrapposizione il parasimpatico (che rilassa e seda), a placare il cuore, a migliorare il metabolismo.

Perchè ciò accada bastano tre giorni al mese passati nel bosco: in soldoni, se una volta a settimana si va a fare una salutare passeggiata nel bosco di qualche ora, tanto di noi migliora.

E’ questo uno dei motivi per cui le persone che vivono in ambienti non naturali, come in alcune città, sono più esposte a particolari forme di malattie e nevrosi.