Il mare vero, anche se in questo caso è l’oceano (Atlantico), ed il mare di dune di…Maspalomas. Siamo nella parte meridionale dell’isola di Gran Canaria, nell’omonimo arcipelago spagnolo a circa 200 km al largo delle coste del Marocco: qui sabbia e mare si fondono come in pochi altri posti…

Dune alle Canarie allora? Ebbene si. Si sono formate nel corso dei secoli grazie al vento impetuoso, che ha trasportato la fine sabbia africana fino a lì, ed alle mareggiate, che hanno creato una costa davvero sorprendente. Le dune occupano una zona di circa 25 km quadrati e rientrano nell’amministrazione del Comune di San Bartolomeo de Tirajana.

Qui però non c’è solo sabbia, ma anche palmeti ed uno stagno (salato): tutto questo insieme crea un’area naturalistica di eccezionale valore, tanto più che nello stagno si fermano parecchi uccelli migratori nelle loro rotte tra Europa ed Africa mentre sulle dune si può incontrare la grande lucertola Gallotia stehlini.

Ma quella di Maspalomas non è una spiaggia unica, dato che si articola nella Playa del Ingles e nella vicina Meloneras: per inciso, le dune si trovano alle spalle della prima. Queste spiagge sono ben attrezzate ed offrono lo svago del mare unendolo alla comodità della vita cittadina, che pulsa poco distante dalla costa. Peccato solo la scarsa lungimiranza degli edificatori: le costruzioni moderne (anni ‘60) sono tutto fuorché caratteristiche…

Ma a parte questo, ciò che colpisce di Maspalomas è lo stupendo colpo d’occhio che regala l’immensità dell’oceano frammista al paesaggio desertico della playa.

Un’altra attrattiva di Maspalomas è il Faro omonimo: edificato a fine ‘800 ed alto 55 metri, si nota da lontano con la sua inconfondibile silhouette, che al tramonto vi permetterà delle foto romantiche. Da qui tra l’altro parte una camminata sulla spiaggia di vari chilometri che giornalmente percorrono  migliaia di persone…