La Fiera di Sant’Orso ad Aosta

Se siete appassionati di artigianato del legno, ecco la Fiera di Sant’Orso.

Essa si svolge ininterrottamente ad Aosta dall’anno 1000, all’aperto, per le vie del capoluogo valligiano. Si tiene sempre nelle giornate del 30 e del 31 gennaio, indipendentemente dal fatto che cadano nel weekend od in settimana.

Sono oltre 1000 gli espositori che affollano la Fiera: banchetti di varie dimensioni propongono le più o meno fantasiose creazioni artistiche degli artigiani della Valle.

Durante la Fiera vengono esibite anche vere e proprie opere d’arte: quadri in legno, sculture, statue ed altro ancora. Oltre a mobilio di qualità per appassionati del genere. Queste produzioni vengono normalmente tenute nell’Atelier nella piazza principale di Aosta, piazza Chanoux.

Non solo legno: la Fiera di Sant’Orso è anche enogastronomia; numerosi gli stand in cui si possono degustare i piatti ed i prodotti tipici della Valle. Durante la festa si tengono anche esibizioni itineranti di gruppi folkloristici e dimostrazioni dal vivo.

Famosa è poi la Veillà (o veglia) la sera del 30 gennaio: evocando la vita del passato, si passa tempo assieme chiacchierando, mangiando e bevendo vino nelle cosiddette crotte, cioè le caratteristiche cantine del centro storico che i proprietari aprono ai turisti offrendogli vin brulè.

La Fiera è dedicata a Sant’Orso, eremita irlandese morto ad Aosta nel 529 d.C. e festeggiato il primo febbraio. La Fiera inizia col gesto che rese noto il Santo, che donò ai poveri della città (nella zona della Collegiata dedicata a Sant’Orso) i tradizionali sandali “sabot”.