I miti dell’atletica: Usain Bolt

Usain Bolt è indicato da parecchi come il più forte sprinter di tutti i tempi.

Giamaicano, classe 1986, è tuttora in attività e punta dritto ai Giochi di Rio de Janeiro 2016 per entrare definitivamente nella storia.

Velocista atipico coi suoi 195 centimetri di altezza (troppi per alcuni “esperti” per poter andare veloce), ha fatto della progressione sul lanciato la sua arma vincente: spesso indietro allo start, ha poi recuperato da metà gara.

Attualmente detiene i record del mondo dei 100 metri piani (9”58), dei 200 (19”19) e della 4×100 (36”84).

Ha all’attivo sei ori olimpici maturati a Pechino 2008 e Londra 2012 nelle tre specialità sopra citate, oltre ad undici titoli e due argenti mondiali.

Vincente sin da ragazzo, è esploso a livello Seniores ai Mondiali di Osaka 2007 con due argenti.

Negli ultimi anni, anche a causa di vari infortuni, ha centellinato le sue apparizioni, regalando comunque emozioni ogni volta che ha messo piede in pista.

Bolt è un personaggio molto carismatico ed istrionico, tanto da essere considerato uno più noti sportivi del mondo e forse il più grande di sempre dell’atletica leggera.