Geloni? No, grazie!

Eccoci a parlare di geloni, una delle più classiche lesioni da freddo che colpisce le mani: la disidratazione, l‘indebolimento del mantello lipidico della pelle e gli sbalzi termici inducono irritazioni, rossore violaceo a chiazze. Ma anche cattiva circolazione nei capillari, noduli, pelle fredda, liscia e tesa, dolore e prurito. I geloni, appunto. Che peraltro possono colpire pure il naso, il calcagno del piede ed i lobi delle orecchie.

Come e perché? Col freddo intenso il sangue viene richiamato verso gli organi più vitali all’interno del corpo e nelle mani ne circola meno. Sono esposte al problema soprattutto le donne, che già hanno mediamente qualche problemino in più in merito alla circolazione periferica.

Nei casi gravi la pelle si può anche lacerare ed infettarsi: in questi casi, rivolgersi sempre ad un medico dermatologo.

Come rimedio “fai da te“, se i geloni sono leggeri e non arrecano particolari problemi, anche i medici consigliano di immergere le mani, per una decina di minuti, in una bacinella di acqua tiepida dove sono state fatte bollire cinque foglie di salvia per litro. La salvia infatti affievolisce il prurito che spesso accompagna questa lesione.

Un altro modo per aiutare le mani è quello di strofinarle tra di loro con alcol etilico: viene così stimolata la circolazione sanguigna che (se cattiva) è proprio la causa scatenante del problema. Se si parla invece di semplice arrossamento, torna sempre buona la ricetta della nonna che si faceva impacchi di patate.

Ma si può anche parlare di prevenzione: è molto importante lavare le mani con saponi ipoallergenici onde evitare reazioni allergiche; inoltre sarebbe meglio non lavarle con acqua troppa calda, bensì tiepida. Andrebbero poi ben asciugate ed idratate con apposite creme.

Altra cosa importante: proteggere bene le mani in caso di esposizioni prolungate a freddi intensi. Aiuta anche fare regolarmente attività fisica di tipo cardiovascolare per mantenere in efficienza cuore e vasi sanguigni. Per la stessa ragione, è dannoso il fumo, che crea vasocostrizione, mentre fanno benissimo i massaggi.