Cervello giovane se impari lingue straniere

Non sei più giovanissimo e vuoi mantenere il cervello fresco ed efficiente? Nessun problema: se impari una nuova lingua, sei a posto!

In che senso? Nel senso che studiare una lingua straniera, a qualsiasi età in verità (ma a maggior ragione dopo i cinquant’anni), attiva quelle aree cerebrali che più velocemente decadono col trascorrere del tempo. E le conserva. Su tutte, quelle deputate alla memoria sia a breve che a lungo termine.

A dircelo sono gli scienziati dell’Università di Edimburgo, in Scozia, che hanno poi visto i loro studi pubblicati sulla rivista di neurologia Neurology, appunto. Testando 650 persone Over60, ne hanno analizzate le qualità e le capacità intellettive, oltre che la memoria e la prontezza di ragionamento. Ed hanno anche appurato una loro eventuale conoscenza di una lingua straniera.

E’ emerso che quelli che parlando almeno due lingue accusano di meno problemi di memoria e di ragionamento rispetto a quelli che invece conoscono solo la loro lingua madre. Di meno vuol dire più tardi: nel senso che i bilingue manifestano le stesse lacune di chi conosce solo un idioma, ma con circa cinque anni di ritardo. Che non è proprio poco…

Il beneficio inoltre è risultato maggiore se le persone che parlavano una lingua in più, la stavano imparando proprio in quel periodo od in quegli anni, vale a dire oltre i 60…