Ecco un sesto esercizio, dopo i cinque illustrati nei due precedenti post, per far circolare il Chi nelle braccia. Inspiro sollevando le mani all’altezza delle spalle, con i palmi all’insù. Una volta all’altezza delle spalle, proseguo sollevando le mani sopra la testa in espirazione. Inspirando, ruoto i palmi all’ingiù verso terra e scendo fino all’altezza delle spalle, quindi espiro nel restante tragitto fino all’altezza della vita. Riparto con un ciclo completo, con un numero massimo di cicli di 10-20.
Dopo l’ultima inspirazione dell’esercizio precedente, con i palmi all’altezza delle spalle, espiro e separo le due mani: una cioè sale verso il cielo con il palmo rivolto in alto arrivando fin sopra la testa, mentre l’altra scende verso il basso con il palmo girato a terra fino ad arrivare all’altezza del bacino, subito davanti agli organi genitali. E’ uno dei cosiddetti esercizi che “uniscono la terra con il cielo”.
Una variante di questo esercizio prevede che la mano bassa passi dietro al bacino, spingendo con il palmo a terra sotto i glutei (in questo modo tutto il corpo viene attraversato dal Chi), mentre un’altra sfrutta quest’ultima modalità di esecuzione introducendo anche una rotazione del busto con perno sulla regione lombare: la mano sinistra spingerà in alto in diagonale verso destra e la mano destra in basso in diagonale verso sinistra passando dietro ai glutei. Si ripeterà poi dalla parte opposto, specularmente, sempre fino ad arrivare a 10-20 cicli completi.