Eppur si muove…

La coscienza dell’uomo pare ferma, “eppur si muove”!

Rubando qualche parola a Galileo Galilei, mi sento di dire che sempre più persone stanno aprendo gli occhi a livelli di consapevolezza prima inesplorati. Certamente ci sono ancora tanti che credono che la terra sia al centro e che il sole le giri attorno, ma una fetta di soggetti vieppiù risvegliati sta incominciando a vedere che, semmai, è il contrario…

Il processo di risveglio è nel divenire ed al momento a cambiare è soprattutto la frequenza vibratoria generale, per intenderci quella delle energie sottili che plasmano la materia. Prima che questa energia si cristallizzi e diventi visibile in azioni e densità, dovrà certamente passare ancora del tempo. Ma l’onda ormai è in movimento, impossibile fermarla. Chi ci sta provando, verrà travolto.

Stiamo assistendo agli ultimi colpi di coda del drago, che per certi versi lo rendono più pericoloso, perché quando la belva è nell’angolo prova a difendersi in tutti i mondi. Ma per quanto dolore potrà ancora infliggere, sta soccombendo.

Chi sta vedendo, resti saldo sulle sue posizioni, consapevole e sereno. Sereno della serenità del guerriero di luce, che sa usare la spada, ma che preferisce ricorrere ad amore, passione e compassione. Che sono le uniche armi davvero in grado di cambiare il mondo. Cambiando le vibrazioni, mutando la direzione dell’onda cosmica, la piega degli eventi è destinata a riconnettersi su altre frequenze.

Questo dolore è un’opportunità, quasi unica, che dovrebbe per certi versi farci ritenere fortunati di stare attraversando eventi di tale portata. E’ giusto aver paura, ma che sia la paura creativa che innalza lo spirito e non quella paralizzante che lo affossa.

Sta a noi, col nostro libero arbitrio, vedere e respirare l’atmosfera per ciò che essa è in realtà, guardando in prospettiva, lontano. Non facciamoci fuorviare da chi ci induce a fissare il dito che indica la luna anziché il meraviglioso satellite che rischiara le nostre notti.

Se siamo pieni del nostro spirito immortale, nessun ricatto potrà mai spaventarci, nessuna percossa ferirci, nessuna parola sconvolgerci. Pieni di luce, pieni del Sommo Principio Cosmico a cui possiamo attribuire i nomi più disparati, pieni di essenza e di presenza, saremo un baluardo di assoluta potenza.

E più saremo, più la frequenza sarà alta, più la vibrazione delle cose sarà diversa. E più la terra e le sue creature riacquisteranno il posto che la Natura ha progettato per loro, nel pieno rispetto delle leggi immutabili dell’Universo.

Concludendo, perdonate il linguaggio talvolta criptico…ma chi vuole capire, capirà.