Macchie sui denti? A volte può capitare. Abitudini alimentari errate, scarsa igiene orale, fumo od altro possono causare questo inestetismo che mette a disagio chi ne soffre. Ecco alcune dritte per prevenirne la comparsa.

Partiamo con una cosa ovvia: è importantissima l’igiene orale. Alcuni alimenti e bevande, specie se calde, possono macchiare i denti. Pertanto dopo averli consumati è bene lavarseli, meglio se non oltre i quindici minuti da quando si è concluso il pasto o la bevuta. Per esempio alcuni tipi di tè, ma anche il caffè, possono scurire lo smalto dei denti, così come il colore delle capsule. Quindi, spazzolino e dentifricio e via!

Discorso analogo per le bibite gassate e dolci: alcune, addizionate di un acido stabilizzante del colore, possono erodere lo smalto togliendogli luminosità. Dosi eccessive sono anche responsabili di macchie permanenti. Limitarne il consumo è una buona idea…

E il fumo? Tende a determinare delle macchie permanenti ed a danneggiare le gengive: se potete, evitate…

Anche alcuni farmaci, come gli antibiotici della categoria tetracicline, possono creare problemi di pigmentazione della dentatura: qui però ci vuole l’intervento del dentista, che dovrà realizzare uno sbiancamento professionale.

Capitolo dentifrici: quelli sbiancanti riducono le ombre sui denti, non eliminano le macchie più resistenti. Quelli con sostanze abrasive come il bicarbonato di sodio od il silicio tolgono invece le macchie superficiali da caffè o nicotina. In genere si deve ricercare sulla confezione del dentifricio la sigla Rda, che indica il potere sbiancante: se il numero è 25, il dentifricio si può usare tre volte a settimana. Se invece è 75, una sola volta.

In merito ai rimedi naturali, ricordiamo che le foglie di salvia hanno un forte potere sbiancante. Il limone è ottimo per profumare l’alito, ma la sua base acida può macchiare i denti e pertanto dopo averlo consumato bisogna lavarsi.

Teniamo comunque presente che nel tempo, anche in chi cura i denti, lo smalto tende ad ingiallire. E’ un processo legato all’invecchiamento che solo lo sbiancamento del dentista può correggere.