Cistite: che fare

Ahi, la cistite! Diffusa infezione (soprattutto tra le donne dopo la menopausa) delle vie urinarie dovuta a ristagno di urina, si caratterizza per dolore, bruciore, bisogno impellente di urinare e fastidio. I medici, per prevenirla, sono tutti d’accordo: bisogna bere almeno due litri di acqua al dì. Ovviamente a piccoli sorsi e nell’arco dell’intero giorno.

Bisogna poi eliminare i cibi piccanti quali pepe, peperoncino, alcolici e caffè, che infiammano la vescica. Sempre restando in ambito alimentare, è un’ottima idea quella di consumare i mirtilli rossi, perchè acidificano le urine e questo evita che i batteri aderiscano alle pareti della vescica.

Bisogna anche risolvere eventuali problemi di stitichezza o di diarrea, perchè in tal caso un cattivo funzionamento dell’intestino può determinare il passaggio dei batteri intestinali dalla loro sede alla vescica, appunto. E creare le condizioni perchè la cistite insorga.

Detto dei rimedi e della prevenzione “nature”, quado la cistite è ormai in essere è sempre bene rivolgersi ad un medico cosicchè ne appuri l’origine (calcolosi urinaria, infiammazione cronica della vescica, prolassi o, nell’uomo, prostatite) ed il piano terapeutico più adatto.