Reflusso: stop!

Acidità? Bruciore di stomaco? Dolore retro-sternale? Gonfiore addominale? In poche parole, reflusso? Prima di ricorrere alla chirurgia mini invasiva, che ultimamente sta dando buoni risultati per risolvere il problema, proviamo a mettere in atto misure conservative per aiutare il corpo a risolvere da sé questa scomoda situazione.

Il disturbo (che può anche manifestarsi con aritmie, tosse cronica, asma e bocca amara) è dovuto al malfunzionamento dello sfintere esofageo inferiore (un piccolo muscolo che divide l’esofago dallo stomaco e che non sempre si chiude bene): a volte è un difetto che è presente già alla nascita, altre volte si sviluppa col passare degli anni, la gravidanza, variazioni repentine e rilevanti di peso, alterazioni del diaframma, ernia iatale, stress ed ansia…

Detto che se ci rilassiamo un po’ male non ci fa, possiamo adottare qualche accorgimento anche a tavola. Tipo? Evitiamo i cibi piccanti ed acidificanti, ma anche il cioccolato, il caffè, la birra e le bevande gassate in generale, che gonfiano lo stomaco.

Inoltre sarebbe opportuno dimagrire se siamo sovrappeso e…non fumare…E magari fare un po’ di attività fisica. Sempre meglio provareci, almeno, prima di finire sotto i ferri. O no?

Nei casi più resistenti, e sempre prima di andare dal chirurgo, il reflusso può anche essere corretto coi farmaci della medicina allopatica moderan prescritti dal medico e che hanno anch’essi la funzione di ridurre l’acidità dello stomaco ed il suo espandersi.