Esistono vari esercizi per far circolare il Chi, soprattutto in modalità spiraliforme per mobilizzarlo lungo il corpo ed anche dall’interno all’esterno del corpo stesso.
Uno dei più classici è quello di sollevare avanti le braccia tenendole tese all’altezza delle spalle: la persona è nella posizione del Chin yu ma o Piccolo cavallo, coi piedi larghi quanto le spalle. Tenendo le braccia tese in avanti, inspirando le ruota rivolgendo i palmi a terra ed espirando le contro-ruota riportando i palmi verso il cielo. L’esercizio va ripetuto dieci o venti volte: genererà una sensazione di movimento a spirale all’interno delle braccia. E’ il Chi che si fa strada. Quando i palmi sono rivolti in su, è un’azione Yang; quando sono in giù, è Yin.
Nel secondo esercizio, che si effettuerà dopo il primo restando nella stessa posizione descritta sopra, si parte coi palmi rivolti in basso dopo aver espirato, quindi inspirando li si porta verso le spalle allargando i gomiti e rivolgendo i palmi all’esterno. Espirando verranno ridistese le braccia in avanti portando i gomiti in basso ed i palmi in alto. Anche in questo caso, le ripetizioni vanno da dieci a venti.
Nel terzo esercizio, dopo che ha finito il secondo, il praticante ruota i palmi in basso ed abbassa le braccia espirando. E’ come se spingesse qualcosa in giù, schiacciandola con i palmi rivolti verso il terreno. Finita la spinta, inspirerà coi palmi in alto sollevandoli fino all’altezza delle spalle: in questa posizione spalla, gomiti, polsi e mani sono tutti alla stessa altezza, con le mani distanti circa una spanna dal petto. Anche in questo esercizio, le ripetizioni sono le stesse dei precedenti.