Di santi non ne vedo…

Dopo il covid, ecco la guerra in Ucraina…E si spera (non si spara) che resti solo là…

Puntuale, arriva il tamtam della disinformazione. Di regime, non importa che sia “de noantri” o dell’allineatissimo e monolitico Blocco Occidentale. Blocco sempre più coeso contro il vecchio Orso Russo, solito Moloch che getta sinistre ombre da Est…

Noi buoni e loro no? Grande Occidente di anime libere e consapevoli contrapposto al panslavismo ed all’odio profusi dal despota del Cremlino? Se vi piace questa analisi, tenetevela…

Ma se abbiamo un po’ di senso critico, proviamo a non parteggiare per nessuno. Non facciamoci prendere dal panico, che con la recente pandemia abbiamo visto essere più foriero di errori che di saggezze, e vediamo le cose ed i protagonisti per ciò che esse ed essi sono.

Esse, le cose, fanno rima con potere e soldi. Essi, gli uomini, sono davvero umanissimi, forse troppo…Di Santi dunque non ne vedo, né di qua e né di là.

E se non parteggio per il grande timoniere ex-Kgb, nemmeno stimo il suo sconclusionato e confusionario omologo “stars and stripes”, entrambi coadiuvati dal ridicolo “bibitaro” di Avellino, lacchè di una europa che scrivo volutamente con la “e” piccina.

Interessi milionari, gas ed oleodotti, più o meno confusi revanscismi territoriali e velleità coercitive sempre più manifeste si frammischiano ad ostentazioni del potere, a pericolose prese di posizione e ad evidenti incapacità decisionali.

Che quello là, il russo, abbia il pelo sullo stomaco, non ci vuole tanto a capirlo. Ha dunque senso accendergli una miccia sotto le scarpe? Già i buoni popoli dell’Ovest hanno farcito Romania, Ungheria e Bulgaria di basi missilistiche, con pillole nucleari in grado di raggiungere Mosca in sei o sette minuti. Se verranno messe anche in Ucraina, i minuti si ridurranno a due…Come detto, non parteggio per nessuno. Ma per il buon senso, sì.

Trent’anni fa gli ucraini erano nell’Urss. Parlano russo. Molti di loro sono nostalgici dell’antico e vorrebbero ritornare sotto la zampa protettrice dell’Orso. Siamo sicuri che siano questioni di interesse occidentale? Ed anche se lo sono, siamo sicuri che le nostre azioni siano mosse da pura e semplice filantropia? Improvvisamente e disinteressatamente, ci scopriamo altruisti e dediti all’umanitarismo, alla generosità ed alla solidarietà…

Cavoli, vuoi vedere che grazie al covid siamo davvero diventati migliori? Qualcuno all’inizio lo diceva…qualcuno, spassosamente, lo sostiene ancora adesso…