Pare che il momento migliore per concepire i figli sia tra la fine dell’autunno ed i primi mesi dell’inverno…Cosicchè nascano in estate. O giù di lì.

Lo sostengono gli studiosi dell’Università di Bristol, in Inghilterra: gli scienziati d’Oltre Manica, che hanno poi visto le loro ricerche pubblicate sulla rivista Medical News Today, hanno tenuto sotto controllo le gravidanze di oltre 7000 donne inglesi, annotando le abitudini delle future mamme e quanto tempo avevano trascorso all’aperto negli ultimi tre mesi prima del parto.

Successivamente hanno anche valutato la salute media dei bambini nati fino al loro decimo compleanno, prendendo nota di altezza, peso, densità delle ossa ed altri parametri vitali.

Hanno così scoperto che i bambini nati in estate, le cui mamme nei mesi precedenti la loro nascita erano potute stare più tempo all’aperto complice il clima favorevole, erano mediamente più alti e con una maggiore densità delle ossa rispetto ai bimbi che erano invece nati nei periodi più freddi dell’anno.

Questo grazie ai maggiori livelli di vitamina D prodotti dal corpo delle mamme a causa dell’esposizione alla luce solare. Chi invece partorisce in inverno ed in teoria non può godere di questo beneficio, può mettere in atto un piccolo stratagemma: vale a dire consumare una volta al giorno una porzione di pesce grasso, che è appunto ricco di questa preziosissima vitamina. Al riguardo, leggi altri nostri post…