Otite? Due dritte

L’otite causa dolore intenso all’orecchio, da quello esterno al medio. Provocata da virus, batteri o funghi, già ai suoi primi sintomi è bene rivolgersi al medico per evitare danni o degenerazioni del problema. Bisogna rivolgersi ad un esperto affinché sia valutata l’integrità del timpano. Il dottore solitamente consiglia una cura antibiotica.

Eccovi tuttavia alcuni rimedi naturali, da assumere comunque previo consulto medico. Partendo dalla fitoterapia, aiuta la tintura madre di echinacea, che va assunta in misura di venti gocce per tre volte al giorno: l’echinacea alza le difese immunitarie. E’ ottima anche la tintura madre di propoli, con azione antinfiammatoria. Le due tinture possono anche essere applicate in associazione.

E’ adatta infine la tintura madre di origano, così come gli oli essenziali di santoreggia o di cannella.

Passando ai rimedi dell’erborista, contro l’otite esterna svolge una buona azione lenitiva l’olio di oliva, ma anche quello di mandorla ed i fiori di camomilla. Vanno scaldati a bagnomaria per venti minuti, quindi fatti raffreddare. Successivamente si immerge nel liquido un batuffolo di ovatta che, dopo essere stato strizzato, va introdotto nel canale auricolare.

In caso di otite media, invece, si deve seguire lo stesso procedimento, ma usando olio di oliva ed olio di timo.