L’animale più longevo: lo squalo della Groenlandia

Lo sapevi che l’animale più longevo è uno squalo? Perlomeno per quanto attiene ai vertebrati, perché l‘invertebrata vongola oceanica supera anche i 500 anni di età.

Tornando allo squalo, di recente alcuni studiosi scandinavi si sono imbattuti in una femmina di squalo della Groenlandia (somniosus microcephalus il nome scientifico) nata agli inizi del 1600, ai tempi del Re Sole per intenderci.

Ma come mai se ne sono accorti solo ora? Perché di recente è stato messo a punto un nuovo sistema per trovare l’età di questi squali con datazione al carbonio del cristallino dell’occhio. E’ così emerso che parecchi esemplari della razza groenlandese tuttora viventi sono nati circa 400 anni fa. E ce ne potrebbero essere anche di più longevi…

Questo squalo, diffuso nelle acque dell’Atlantico del Nord, pare riesca a vivere così a lungo grazie alle particolari condizioni del suo habitat e della sua genetica: l’animale, che da adulto può anche superare i 5 metri di lunghezza, cresce al lentissimo ritmo di 1 centimetro l’anno ed ha uno sviluppo sessuale altrettanto tardivo, dato che le femmine diventano fertili attorno ai 150 anni di età.

Ma parlavamo anche dell’habitat: vivere in acque costantemente alla temperatura di circa 0 gradi centigradi ne ha rallentato così tanto il metabolismo (vedi il nostro post sulla crioterapia) che i suoi tessuti invecchiano molto lentamente ed altrettanto lentamente procede il suo decadimento cellulare. Anche per questo, lo squalo groenlandese è molto lento nei movimenti.

Infine se il somniosus microcephalus vive così a lungo è anche per il basso indice di commestibilità delle sua carni: particolarmente indigeste per l’essere umano, non hanno mai rappresentato una fonte di cibo, se non per alcune popolazioni eschimesi…