Il Meridiano di Vescica

Percorso: origina nella parte interna, vicina al naso, dell’orbita oculare. Sale dritto in mezzo alla fronte, dove ripiega in esterno. Poi prosegue dietro fino alla base del cranio: qui si sdoppia in due linee che corrono parallele di fianco alla colonna, a distanza di pochi cm. La linea più vicina alla colonna raggiunge il sacro, dove tocca alcuni punti prima di ripiegare in esterno e scendere lungo la parte mediana della gamba. Quella più esterna scende dritta fino a metà gluteo, prosegue in esterno e scende come l’altra lungo la gamba, a pochi cm di distanza. Le linee si intersecano sopra al ginocchio. La linea che era interna ora è esterna e termina sopra al cavo popliteo. L’altra prosegue lungo il polpaccio: all’altezza dell’inserzione del tendine d’Achille ripiega in esterno prima di scendere sul piede, proseguire sul malleolo esterno e terminare sul letto ungueale del quinto dito.

Senso di scorrimento: centrifugo, cioè dal centro alla periferia. Sono stati mappati 67 punti.

Stagione: inverno

Ore di massima attivazione giornaliera: 15.00-17.00

Meridiano correlato: rene

Emozione: paura

Gusto: salato

Elemento: acqua

Colore: nero

Salute: il meridiano di vescica è il più lungo del corpo ed è legato alla postura, al Sistema Nervoso centrale-periferico, a tutti i liquidi presenti nel corpo ed all’equilibrio psico-emotivo. Se squilibrato può portare: sciatalgie, cervicale, mal di testa frontale, sinusiti, mal di schiena, nervosismo, insicurezza, ritenzione idrica, problemi ormonali ed all’apparato genitale.