Colpi di sole e calore: che fare

A settembre c’è ancora gente che riesce a programmarsi qualche vacanza. Costi più bassi, spiagge meno affollate…Non male, no?

Anche se il sole dovrebbe scaldare meno che in piena estate, occhio però a non sottovalutarlo. Il colpo di sole e quello di calore, infatti, sono sempre in agguato.

Iniziando dal primo, si verifica quando la persona sta esposta parecchie ore ai raggi senza le dovute precauzioni, senza bere per lungo tempo e senza avere un cappello in testa. I sintomi? Mal di testa, vertigini, nausea, senso di fastidio alla vista se esposti a luce intensa, talora febbre.

Ovviamente questa condizione si può verificare anche in città od in montagna, non necessariamente al mare.

Ai primi sintomi bisogna spostarsi in luogo fresco ed ombreggiato e mettersi sopra la testa un panno bagnato, ma si può anche fare un bagno od una doccia tiepidi. I sintomi così facendo si attenueranno gradualmente in qualche ora.

A livello preventivo, è importante coprirsi bene la testa (meglio con berretto con visiera), indossare occhiali da sole e mettere su tutto il corpo un’adeguata protezione solare. Bisogna anche bagnarsi di tanto in tanto per abbassare la temperatura, bere almeno due litri e mezzo di acqua al dì e consumare pasti freschi e leggeri nell’arco della giornata.

In merito al colpo di calore, che è una condizione più seria, si manifesta quando c’è un alto tasso di umidità: il corpo immagazzina calore e non riesce a disperderlo adeguatamente col sudore. Pertanto la temperatura corporea può impennarsi in poco tempo con rischi rilevanti per la salute.

Il problema, che colpisce soprattutto i bimbi e gli anziani (specie al mare, ma talora anche in auto durante gli spostamenti), si configura come emergenza medica e si manifesta con nausea, vomito, difficoltà respiratorie, aumento dei battiti del cuore, calo pressorio, crampi ai muscoli ed agitazione. Nei casi gravi ci possono anche essere confusione mentale e perdita di coscienza.

In questo caso, bisogna accompagnare il soggetto colpito al più vicino ospedale o centro di soccorso o chiamare il 112. In attesa dell’arrivo del medico, si può posizionare la persona in luogo fresco ed in ombra e rinfrescargli ascelle e fronte con un po’ di acqua fresca.

A livello preventivo, possono essere dette grosso modo le stesse cose del colpo di sole, con l’aggiunta però di non bere alcolici se si resta esposti ai raggi molto tempo e di non fare attività fisica nelle ore più calde della giornata.