Le operazioni chirurgiche, di qualunque operazione si tratti, fanno meno male se il paziente ascolta musica mentre è “sotto i ferri”, non importa se parzialmente o completamente anestetizzato.

Inoltre tale benefici si attivano anche se il soggetto ascolta musica prima e dopo l’intervento.

Ce lo dicono gli esperti svizzeri dell’Università di Zurigo, che hanno poi visto pubblicati i loro studi sulla rivista medica Annals of Medicine.

Analizzano i dati inerenti il benessere indotto dall’ascoltare musica su di un gruppo vasto di pazienti che dovevano subire un’operazione, hanno appurato che sentire canzoni (cantate o strumentali, poco importa) permette di gestire meglio l’ansia, il dolore e lo stress indotti dall’operazione.

Snocciolando alcuni dati, è emerso che l’ansia ascoltando musica viene percepita di meno nel 34% dei casi, mentre per il dolore siamo attorno al 31%.

Questo dato ha anche trovato ulteriore conferma nell’utilizzio di farmaci antidolorifici: nel caso dei pazienti in esame, essi hanno avuto meno bisogno di tali farmaci in circa il 30% dei casi.

Gli effetti di tali benefici sono risulati inoltre amplificati qualora il paziente in procinto di farsi operare ascolta la sua musica preferita: in tali casi, diminuscono dolore e stress, ma anche la pressione del sangue e la frequenza cardiaca in percentuali (rispettivamente) del 40 e del 27%.