Più vitamina D, meno influenza

Alla Queen Mary University di Londra, in Inghilterra, è stato riscontrato che avere buoni livelli di vitamina D (grazie ad una corretta integrazione alimentare) aiuta a prevenire l’influenza ed ad abbassare il rischio di contrarre raffreddori ed altri “malanni di stagione”.

La ricerca, pubblicata anche sulla prestigiosa rivista medica British Medical Journal, si è articolata studiando sangue e salute di oltre 10.000 soggetti. Ne è emerso che i pazienti che avevano bassi livelli di vitamina D nel sangue ed hanno iniziato ad assumere per la prima volta tale vitamina, nelle settimane e mesi successivi hanno registrato una riduzione nel 50% dell’insorgenza di malanni quali raffreddore ed influenza.

Chi invece nel sangue aveva livelli normali di vitamina D, con una corretta integrazione ha visto calare del 10% il rischio di ammalarsi.

Ricordiamo che buone fonti alimentari di tale vitamina sono il pesce azzurro e gli oli che esso contiene, le uova (soprattutto il tuorlo), il latte, il burro, il fegato ed i grassi animali, i cereali e le verdure verdi.