Vai di zafferano!

Originario dell’Asia Occidentale ed introdotto in Italia come coltivazione solo nel Medio Evo, lo zafferano è uno dei cardini anche della nostra cucina.

Usato un tempo per tingere gli abiti e dorare la pelle (così faceva Cleopatra!) oltre che per preparare oli ed unguenti, nell’antichità era mescolato al vino (così faceva Alessandro il Grande!).

Spezia afrodisiaca, lo zafferano è un eccellente antispastico ed allevia i gonfiori intestinali, ma va bene anche come sedativo ed antidepressivo. Ottimo antistress, concilia il sono ed agevola la digestione.

Come rimedio di bellezza, se aggiunto ad oli ed unguenti è un ottimo antiossidante, ma aiuta pure a schiarire macchie e lentiggini e cura i capelli.

In cucina, oltre che nel risotto alla milanese, può essere aggiunto per friggere i fiori di zucca e nella mitica paella spagnola.