Il tai chi chuan è immortale

Il tai chi chuan è una disciplina che è vecchia almeno di 700 anni, essendo una pratica marziale risalente al medioevo cinese. Tuttavia i concetti ed i principi veicolati da questa arte sono ben più antichi…

Specialità duttile per definizione, il tai chi è in continua evoluzione ed in ogni generazione i maestri ed i loro allievi apportano più o meno volontariamente delle implementazioni alla pratica, magari mettendo l’accento su alcuni elementi piuttosto che su altri o dando maggior respiro ad alcuni aspetti della marzialità o della terapia medica ad essa correlata.

Alcuni specialisti poi pongono particolare enfasi su alcune movenze o magari sviluppano lo studio di una particolare arma; è anche possibile che attivino nuovi metodi di insegnamento, secondo le inclinazioni caratteriali di ognuno e secondo il percorso umano, spirituale e culturale che ha forgiato quel maestro od i suoi allievi.

E’ dunque un’arte viva, che respira attraverso la bocca dei suoi praticanti, che si forgia tramite i muscoli dei suoi marzialisti. Così, sempre nuova ma in realtà sempre fedele ai suoi principi, malleabile ma al contempo severa nell’esigere una coscienza psico-corporea che passa per forza dalla pratica, questa disciplina è destinata all’immortalità.