Si torna a Gran Canaria, nell’arcipelago omonimo al largo della coste africane, precisamente nella cittadina di Teror. Qui ogni anno in settembre si tiene la principale festa religiosa dell’isola dedicata al culto mariano. La leggenda narra di una apparizione della Madonna (era il 1481) in cima ad un pino nella città di Teror: nel luogo venne poi costruita una Basilica.
La Vergine di Teror divenne successivamente patrona di Gran Canaria e nella notte tra il 7 e l’8 settembre di ogni anno si tiene un pellegrinaggio che impegna i fedeli per circa 20 km, dalla capitale Las Palmas a Teror appunto. Partono di notte a piedi e dopo circa 5 ore di cammino arrivano alla Basilica, che si trova nelle montagne dell’entroterra.
Se vi capitasse di andare a Gran Canaria nella prima decade di settembre, dunque, vi consigliamo di partecipare al pellegrinaggio, magari partendo da qualche paese più vicino a Teror così da camminare per meno km. Ve lo consigliamo a prescindere dal vostro orientamento religioso: è un evento particolare, che vanta anche riflessi culturali di rilievo e che vi permetterà di capire molto meglio gli usi e costumi degli isolani.
Tanto più che il periodo della Vergine del Pino è anche occasione per fare baldoria e divertirsi: Teror per l’occasione si veste a festa. Attorno alla Basilica si sviluppa un mercato e vengono allestiti numerosi stand dove è possibile consumare i tipici prodotti della cucina locale: citiamo su tutti una sorta di salsiccia morbida spalmabile (chorizo) e vari dolci.
Detto del 7 e dell’8 settembre (l’8 c’è anche una processione per le vie del paese con tanto di parata militare e statua della Madonna portata in spalla dai fedeli), i festeggiamenti durano per parecchio più tempo: siamo in Spagna, ricordiamolo. Sia prima che dopo andare a Teror è un’occasione per divertirsi e stare in compagnia.