La contrattura muscolare

Se avete subito una contrattura muscolare, non preoccupatevi: passa in fretta. La contrattura muscolare è infatti una tensione eccessiva del muscolo, involontaria, dovuta a sforzi importanti o a posture errate (ma anche scarso riscaldamento o poco allenamento), che impedisce alle fibre muscolari di rilassarsi dopo il lavoro o l’attività fisica.

Le fibre pertanto restano sempre in un costante stato di tensione che determina dolore, scarsità di afflusso sanguigno, rigidità (percepibile anche al tatto) ed ipomobilità: la contrattura ha insomma più o meno le stesse caratteristiche del crampo, anche se richiede più tempo per passare.

Tutti i muscoli del corpo possono subire una contrattura, ma di solito i più soggetti sono quelli della schiena e del collo.

Tuttavia, dei vari infortuni muscolari in cui si può incorrere, la contrattura è uno dei meno seri: è però bene, quando la si avverte, interrompere l’attività che si stava svolgendo. Il fastidio di solito passa, a seconda del grado della contrattura, con un po’ di allungamento o stretching, soprattutto riposo (qualche giorno al massimo), calore, massaggio, movimento leggero per irrorare di sangue il muscolo.

Nei casi più gravi, su parere del medico, si può ricorrere a farmaci miorilassanti od antinfiammatori.

Per prevenire le contratture è opportuno riscaldarsi sempre bene prima dello sforzo, avere un adeguato grado di allenamento rispetto alla prestazione che si vuole realizzare, usare indumenti adatti rispetto alla stagione (specie nei mesi freddi, bisogna restare al caldo), darsi il giusto tempo di recupero tra uno sforzo e l’altro, migliorare la propria coordinazione nell’esecuzione dei gesti specifici, allungare bene la muscolatura alla fine di ogni allenamento, concedersi con regolarità dei massaggi decontratturanti o sportivi.

Inoltre sarebbe utile avere anche un’alimentazione bilanciata con tanta frutta e verdura ed acqua.