Italia da scoprire: Sapri

Meno nota di altre località della costiera salernitana, come Positano od Amalfi, Sapri è una piccola perla sul Mare Tirreno. Sita in fondo alla Campania, dista pochissimo dalla Basilicata e dalla Calabria.

E’ accoccolata su di una piccola pianura costiera che si affaccia sulla baia di Sapri, nel golfo di Policastro, ed alle spalle ha le dolci pendici dell’Appennino, che proseguono nel Parco del Cilento.

Già abitata in epoche preistoriche, la zona trasuda storia: Cicerone la definì “piccola gemma del mare del Sud”, mentre tra ‘700 ed ‘800 è stata meta di numerosi viaggiatori europei che venivano qui per il paesaggio (insieme marino e montano), il clima mite e l’ottima cucina.

Sapri è passata alla storia soprattutto per la sfortunata spedizione di Carlo Pisacane (1857), che all’epoca dell’Unita d’Italia aprì la strada a quella più famosa dei Mille di Giuseppe Garibaldi e che il poeta Luigi Mercantini ricordò in versi nella sua magistrale ode “La spigolatrice di Sapri”.

La città conserva un discreto patrimonio archeologico di epoca romana, ma vi consigliamo di visitarla anche per il mare ed il suo bel lungomare; ma soprattutto per lo scenario paesaggistico che offre.

Ultimamente teatro di rilevanti eventi sportivi, come alcuni triathlon ed il Giro d’Italia, può essere un ottimo punto di partenza per visitare il Golfo di Policastro, il Parco del Cilento, la non lontana Maratea in Basalicata con la bella spiaggia di Acquafredda e la calabrese Praia Mare.

A nord invece vi consigliamo la visita al sito archeologico di Paestum, alla spiaggia di Marina di Camerota, ai paesini di Scario e Villammare, a quello di San Giovanni a Piro (qui troverete il Museo del pittore spagnolo, ed allievo di Pablo Picasso, Jose Ortega) e a Capo Palinuro, da dove potrete partire per alcune escursioni in barca che vi lasceranno a bocca aperta.

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