Il Col dell’Iseran è una meta ambita da molti ciclisti. Anche se vanta meno passaggi del Tour de France di altre vette classiche della corsa francese, merita comunque interesse: i panorami che offre sono molti belli, la salita è dura e vanta il primato di essere il più alto passo stradale asfaltato di Europa coi suoi 2770 metri sul mare.
La via più comoda per raggiungerlo dall’Italia è quella di entrare dal Moncenisio e di scendere poi a Lanslebourg sur Arc. Da qui inizia l’ascesa.
Partenza: Lanslebourg sur Arc
Arrivo: Col dell’Iseran
Km: 33
Pendenza massima: poco oltre il 10%
Pendenza minima: 1%
Pendenza media: circa 4,2%
La durezza della salita dipende soprattutto dalla sua lunghezza e dalla quota: si parte da circa 1400 metri sul mare per arrivare, come detto, a 2770; quindi si pedala dall’inizio alla fine con scarso ossigeno.
I primi 20 km, se si escludono alcune rampe dure oltre il 10% tra il 4° ed il 5°, scorrono via facili: spesso si sale tra l’1 ed il 3%, con un paio di km tra il 5 ed il 6.
Dal 20° km in poi si suda: le pendenze passano stabilmente sopra l’8%, anche se ogni tanto si scende al 6 e 7 e c’è una rampa sopra al 10 tra il 31° ed il 32° km. E’ una classica salita francese, di quelle non durissime come pendenza assoluta, ma che non mollano quasi mai e che si protraggono per tantissimi km.
Ma vale la pena salirci: già dai primi tornanti si ammira un bellissimo panorama e spesso si intravedono le marmotte rincorrersi tra i massi. In vetta poi la vista è unica e spazia sulle valli sottostanti. Inoltre, anche se si sale a giugno o luglio, è possibile imbattersi nella neve a bordo strada nella parte finale: spesso si pedala tra muri bianchi alti anche un paio di metri. BELLISSIMO…
