Il Chi Kung di Tamo

Il Tamo (o Damo) è un insieme di 12 esercizi che la tradizione attribuisce al mistico indiano Tamo (V-VI secolo d.C.), noto anche col nome di Bodidharma.

Sono esercizi miranti a sciogliere il corpo a livello grossolano (tendini e muscoli), ma anche più sottile (meridiani della medicina tradizionale cinese).

Gli esercizi vengono per la maggior parte seguiti nella posizione del cavallo eretto (ching yu ma), vale a dire con i piedi larghi quanto le spalle, le ginocchia leggermente flesse, il bacino ruotato in avanti, le spalle rilassate e la lingua alla base dei denti incisivi superiori.

La caratteristica saliente di questo chi kung, come peraltro di tutte le ginnastiche mediche, è che sia il respiro a guidare il movimento, non il contrario.

I dodici esercizi, che andrebbero eseguiti in serie di ripetizioni di 3, 5, 7 e loro multipli, tendono a portare il microcosmo umano in contatto col macrocosmo universale. Testimonianza di ciò sono i nomi di alcune movenze prodotte durante l’esecuzione, come per esempio “unire la terra con il cielo”, “l’arciere” ed i “palmi di Buddha”. Vengono anche richiamate figure totemiche come la “tigre che mostra i denti”, la “scimmia” ed il “serpente”.