Il body building o culturismo è una disciplina sportiva, che per parecchi versi sconfina anche nel campo dell’estetica e della bellezza, che ha come obiettivo principale quello di sviluppare la massa muscolare del corpo umano.

Il tedesco Eugen Sandow fu uno dei precursori: tra fine ‘800 e primi del ‘900 esibì il suo fisico muscoloso in numerosi contesti; dapprima specialista delle prove di forza nei circhi, si accorse che gli spettatori erano più colpiti dal suo corpo statuario che non dai chili sollevati.

Il body building nel ‘900 si è diffuso il tutto il mondo, soprattutto negli Usa dove vengono organizzate le gare più importanti: su tutte il Mister Olympia, che si tiene ogni anno in autunno. Tra i pluri-vittoriosi del contest Lee Haney, Ronnie Coleman e l’attore Arnold Schwarzenegger.

La finalità della disciplina è l’ipertrofia muscolare, ottenuta col sollevamento pesi e diete ricche di proteine. Lontano dalle gare il culturista mangia tanto ed ingrassa per aumentare il più possibile i suoi muscoli; poi, quando s’avvicinano le competizioni, inizia una dieta ferrea (periodo detto di definizione) mirante a ridurre al minimo la massa grassa senza perdere troppa massa magra (muscolo).

Spessissimo anche nel culturismo si ricorre all’uso di sostanze dopanti per sviluppare ancora di più la muscolatura, spesso con esiti nefasti: la lista dei body builders morti od ammalatisi in seguito a queste assunzioni è lunga.

Esistono anche forme “light” di culturismo in cui i praticanti non superano il peso rapportato all’altezza (uno alto 1,75 metri, non potrà pesare oltre 75 kg). Detto dei massimi cultori della disciplina, forme leggere di sviluppo muscolare sono indicate per stare meglio fisicamente sia su di un piano funzionale che estetico. E conseguentemente psicologico.