Il grasso ottunde il cervello?

Si sa che le persone sovrappeso ed obese possono incorrere in numerose problematiche di salute, da guai cardiovascolari sino al diabete etc…

Recenti studi hanno però dimostrato come il grasso in eccesso nuoce pure al cervello. E’ emerso che con un aumento di peso del 25% rispetto a quello ideale o presunto tale si registrano cambiamenti cerebrali prima ancora che patologie fisiche. Tali cambiamenti sono a carico soprattutto dell’area prefrontale, che presiede le funzioni cognitive e quelle mnemoniche, che vengono parzialmente inibite o rallentate.

A suffragare questi studi è arrivata una ricerca condotta negli Usa su di un campione di adolescenti obesi: di fronte a prove mentali, hanno dimostrato minor flessibilità cognitiva rispetto ai loro coetanei normopeso ed una tendenza a commettere più errori grammaticali ed aritmetici.

Pare che questa minore performance mentale sia dovuta ad una parziale riduzione dell’ippocampo, una parte del cervello importantissima per la memoria. Il problema è che taluni di questi cambiamenti forse non sono del tutto reversibili, pertanto l’obeso rischia, pur perdendo peso, di non riuscire più a sfruttare appieno le potenzialità del suo cervello.

Senza stigmatizzare nessuno e per tranquillizzare le persone con qualche chilo in più, vogliamo rimarcare che questi studi sottolineano come il cervello di chi è sovrappeso sia mediamente meno performante, tutto qui. La storia e la vita di tutti i giorni ci insegnano che il mondo è pieno di obesi intelligentissimi. Detto questo, forse con qualche chilo in meno lo sarebbero anche di più…