Gita ai Castelli di Cannero

Si chiamano Castelli di Cannero, anche se in realtà sono nel territorio del Comune di Cannobio. Dispute a parte, vi stiamo parlando di una delle meraviglie dell’alto Piemonte. Siamo infatti in provincia di Verbania (o del Vco, secondo un’altra disputa…), a pochi chilometri dal confine elvetico.

I Castelli di Cannero, così chiamati perché posti nei pressi dell’abitato di Cannero Riviera appunto, sorgono su di un gruppo di tre piccole isole (isolotti) nell’estremità nord del lago Maggiore (sponda piemontese).

Costruiti tra l’XI ed il XII secolo, furono anche teatro di aspri scontri tra guelfi e ghibellini e per anni funsero da base per le incursioni piratesche dei fratelli Mazzardi, poi detti Mazzarditi.

I Castelli, passati a metà ‘400 sotto i Borromeo (che vi costruirono la Rocca Vitaliana), nei secoli successivi ospitarono anche contrabbandieri, falsari e pescatori. Mai seriamente ristrutturati (al riguardo, ancora se ne discute), al momento offrono solo le fascinose rovine delle antiche fortificazioni. Anche così, contestualizzano uno degli scorci più pittoreschi del Verbano. Sono inoltre zona di nidificazione di parecchi uccelli lacustri.

I Castelli al momento non sono visitabili, date le loro precarie condizioni che potrebbero esporre eventuali turisti al rischio di crolli: si possono tuttavia ammirare dal lago, anche andandovi vicino con piccole imbarcazioni da diporto.