Flusso abbondante?

Sempre più donne, spesso anche giovanissime, soffrono di flussi mestruali eccessivamente abbondanti, tali da renderle così stanche e spossate da dover in taluni casi ricorrere a rilevanti cure a base di ferro ed addirittura a trasfusioni.

Detto che in casi così importanti è sempre bene consultare il medico, è anche vero che pure le terapie olistiche hanno alcune frecce al loro arco per aiutare le gentili signore o signorine che si trovano, ahimè, vittime di questo disturbo.

Senza entrare troppo nel dettaglio, che è bene lasciare agli specialisti del settore che di fatto operano in prima persona a livello professionale, proverò a spiegare anche ai non addetti ai lavori il senso di alcuni trattamenti legati alla digito-pressione che possono lenire, se non risolvere, il problema.

Innanzitutto aiutiamoci con “l’alto ed il basso“: esistono due forze naturali, lo yin e lo yang, che scorrono in direzioni opposte. Se lo yin sale, lo yang scende. Quindi in caso di flusso eccessivo, che scende appunto dall’alto in basso, c’è uno yang molto forte che spinge giù ed uno yin debole che fatica a contrastare questa forza.

Che fare? Il buon shiatsuka tonificherebbe i meridiani che scorrono verso l’alto, seguendone il senso di scorrimento appunto, con passaggi di rinforzo riguardanti soprattutto i meridiani di milza e rene, oltre che del vaso concezione.

Senza dilungarmi troppo, ricordo che sono tutti vasi energetici che hanno a che fare (sia su di un piano “geografico” che di scorrimento del chi) con le ovaie e più in generale con gli organi genitali femminili.

Agendo con perizia su di essi, si può correggere lo squilibrio di scorrimento alto-basso ed aiutare la persona che soffre di questo disturbo.

Ovviamente è anche opportuna una dieta principalmente a base di alimenti yin, che tendano quindi a rallentare lo scorrimento del sangue…

Dopo alcuni cicli di trattamento, che a seconda dei casi possono avere cadenza settimanale o bisettimanale, il flusso dovrebbe ritornare alla normalità. Per aiutare il corpo nella sua opera di riparazione, è anche opportuno che la persona viva il più serenamente possibile ed eviti emozioni forti che potrebbero ri-alterarla su di un piano psico-fisico.