Far circolare il Chi: 4

 

Proseguiamo con gli esercizi volti ad evidenziare la circolazione del Chi nelle braccia, che da un lato sensibilizzano i praticanti e dall’altro valgono come vero e proprio Chi Kung per la salute.

Dopo l’ultimo esercizio del post precedente, in cui si spingevano le braccia di lato (una in alto ed una in basso), ripeteremo ora lo stesso esercizio, ma tenendo le gambe più larghe. Dopo aver inspirato con le mani al centro, all’altezza del Tan Tien, espirando spingiamo le mani sempre in alto ed in basso ruotando sul busto, ma stavolta durante l’allungamento spostiamo di lato anche i piedi per trovarci con una gamba testa (quella dietro) e l’altra flessa (quella davanti), assumendo dunque la posizione detta Arco-Freccia. Questa postura fa circolare il Chi a spirale lungo tutto l’organismo.

Dopo l’ultima espansione in espirazione, il praticante inizia l’esercizio successivo inspirando e tornano al centro, con le mani all’altezza dei fianchi ed i palmi all’insù. Da qui solleverà le mani in alto sopra le testa, rivolgendole coi palmi in avanti ed espirando. Inspirando, scenderà nella posizione del “nodo” verso sinistra tenendo le braccia flesse a 90 gradi, coi palmi davanti al volto. Espirando, ritornerà dritto, bene in piedi, e spingerà le mani in alto coi palmi in avanti sopra le testa. Ripeterà la stessa esecuzione a destra e così via.

Una volta conclusi questi ultimi esercizi, che andrebbero svolti dopo quelli precedenti in sequenza, il praticante lascerà le mani e le braccia lungo i fianchi, rilassate in modo naturale. Resterà in tale posizione 1-2’ ruotando le mani in tutte le direzioni coordinando il movimento al respiro. In tal modo dovrebbe percepire la circolazione del Chi e potrà riequilibrare l’energia dopo averla così intensamente attivata.