“Chi” e mente

In lingua cinese il termine “mente” e è traducibile con le parole Xin ed Yi.

In realtà però Xin è una mente che pensa qualcosa, in sostanza una idea, che non è ancora realizzata, priva di intenzione. Yi invece è il pensiero espresso, che ha scopo ed intenzione. Quindi lo Xin precede la Yi, perché la seconda è la traduzione in essere del primo, all’inizio presente solo ad un livello concettuale.

Sia Xin che Yi sono fondamentali nello sviluppo del Chi, che come detto in altri post è attivabile e guidabile anche grazie al pensiero. Pertanto tutti gli stili di tai chi e di chi kung enfatizzano il rilassamento mentale per arrivare a guidare il Chi e farlo circolare.

La Yi è fondamentale per guidare il Chi, a patto che la mente sia calma e rilassata: allora sarà rilassato anche lo psico-soma. Nel tai chi il Chi sostiene la Jin, che viene emessa dalle articolazioni, dai tendini e dai muscoli ed è controllata dal bacino.

Il Chi è anche sviluppabile coi chi kung della “Campana d’oro” e della “Camicia di ferro”, oltre che con quelli della “Contemplazione con un dito” e del “Dito d’oro e d’acciaio”, con cui si sviluppa il Chi nelle dita al fine di colpire i punti di agopuntura per provocare dei danni o la morte dell’avversario. Tali tecniche si ascrivono all’arte del Dan Xue o “Pressione delle cavità”.