Che clima!

L’Europa si raffredda ed il Polo Nord si riscalda. Che tempo!

Colpa dell’uomo: il riscaldamento della stratosfera (a 20 chilometri di altezza sopra le nostre teste) ha spezzato (temporaneamente) il vortice artico alterandone l’equilibrio e facendo registrare in Artide temperature di oltre 20 gradi superiori alla media stagionale. Ahi ahi ahi!

Il vortice “spezzato” non ha più trattenuto il freddo alle alte latitudini, facendo sì che sul Vecchio Continente si sia riversata nei giorni scorsi un’eccezionale ondata di maltempo ed un generale abbassamento delle temperature, seppur quasi alle porte della primavera.

Alcuni climatologi della Nasa sostengono che quello che stiamo vivendo è davvero un inverno pazzo, tanto che in alcuni momenti al Polo Nord sono stati registrati +6 gradi centigradi, una temperatura superiore a quella registrata nelle stesso momento a Londra o Zurigo. Ahi ahi ahi!

E la Groenlandia? Quest’inverno sono state toccate per oltre 60 giorni temperature superiori allo zero. Come mai? Semplice: le temperature più elevate frantumano il ghiaccio della calotta artica. Il ghiaccio va alla deriva in mare aperto, determinando un ulteriore riscaldamento locale e correnti d’aria più calde del solito.

Un fenomeno che gli scienziati guardano con apprensione, ma di cui non riescono e non possono prevedere gli sviluppi. Né sapere se si tratta di evento transitorio o strutturale.

A breve il vortice artico si ricomporrà e pertanto le temperature al Polo torneranno ad abbassarsi e quelle in Europa ad alzarsi…

Non è di certo la fine del mondo, ma un chiaro invito (un sollecito?) della terra ad inquinare di meno. In attesa che i governi si decidano a promuovere politiche serie al riguardo, iniziamo noi a consumare e sporcare di meno.

La ricetta, non fingiamo, la conosciamo tutti: consumiamo meno, mangiamo meno, usiamo meno la macchina, spegniamo più spesso le luci, non buttiamo ma riutilizziamo. E tantissime altre belle cose che per ragioni di tempo e spazio non sto a dirvi ora…

E se non lo facciamo? Ahi ahi ahi!