Batti la forfora

E’ un disturbo estetico, talora imbarazzante, che molti di noi conoscono bene: stiamo parlando della forfora, vale a dire la desquamazione del cuoio capelluto dovuta all’irritazione causata da uno squilibrio di sebo, la sostanza grassa che protegge la pelle.

Gli esperti sono concordi: bisogna lavare i capelli in modo delicato, usando i polpastrelli e non le unghie, con shampoo non aggressivi. Ed il cuoio capelluto va massaggiato dolcemente, magari con una lozione a base di timo al mattino e la sera.

La forfora, grassa o secca che sia, è dovuta ad intolleranza verso certi prodotti usati per l’igiene dei capelli, ma anche a dermatiti, stress, inquinamento, smog, difficoltà digestive e malattie metaboliche.

Ne soffrono sia uomini che donne, che pertanto dovrebbero mangiare meglio, abbassare la quota di tensione psico-fisica, non usare il fon troppo vicino alla testa, limitare tinte e colorazioni, non indossare cappelli o foulard che non fanno respirare la pelle.

Tornando alla tavola, sarebbe opportuno introdurre nella propria dieta giornaliera pesce, noci e nocciole, che aiutano la pelle a rinnovarsi.