Amico inverno

Ecco il Generale inverno. Ma più che di un nemico, si tratta di un alleato. La stagione fredda è infatti essenziale per l’organismo: è il momento della quiescenza, del riposo, del rallentamento. Ce lo dice il taoismo, che trova nell’equilibrio delle cose il principio basilare della vita e dell’universo.

La stagione invernale, in tal senso, è un momento di riposo in vista della rinascita o rinnovamento primaverile. E’ proprio nella tranquillità che si ritemprano le energie, fisiche e psichiche, che poi ci accompagneranno nel resto dell’anno.

Pertanto la scarsità di luce, l’aria più fresca, una certa malinconia che la natura può ispirare, non ci remano contro, bensì ci permettono di fluire col ritmo naturale delle cose. Assecondiamole, dunque.

L’inverno inoltre è la stagione massimamente Yin, cioè fredda ed in ombra: il corpo pertanto cerca equilibrio consumando cibi caldi, il riposo, la contrazione. Cerchiamo di darglieli…

Dicevamo dei cibi caldi: caldi in senso termico, ma anche per le calorie che posseggono. Pertanto in inverno sono indicati la frutta secca, i vegetali adatti ad essere cotti ed una quota maggiore (rispetto all’estate) di alimenti di origine animale. E poi? Vanno bene la frutta e le verdure raccolte in estate e conservate sotto forma di marmellate, confetture, zuppe o minestroni. Ma anche tisane, decotti ed affini.

Altro? Certo. Usciamo di meno: meglio una cenetta a casa davanti al camino, nel silenzio rigeneratore che freddo e buio ispirano. Dormiamo un poco di più: rispettiamo i tempi della luce e rallentiamo i ritmi. Se facciamo sport, meglio i lavori lenti a basso regime che quelli pompati e “strong”.

Ricordiamo infine che per la Medicina Tradizionale Cinese l’inverno è associato ai meridiani di rene e vescica, all’acqua, all’energia totemica di scimmia e serpente, al colore nero ed al gusto salato.